Sostenibilità a cinque stelle nel contract

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L’esclusivo evento di Uno Contract a Park Hyatt Milano in occasione del Fuorisalone 2023:  un dibattito per conoscere le sfide di sostenibilità, le soluzioni e le opportunità nel settore del Contract nel caso studio concreto di quest’hotel a cinque stelle lusso, em­blema della città, a pochi passi dalla Piazza del Duomo di Milano e dalla Galleria Vittorio Emanuele II.

Il progetto di restyling è stato curato da Uno Contract, in qualità di Interior Contractor, con una particolare attenzione al rispetto dell’ambiente fino all’ottenimento della prima certificazione FSC® di progetto in Italia per un albergo. Questo ha portato alla creazione di un luogo dove comfort, poesia e design si fondono per offrire un nuovo concetto di accoglienza di lusso sostenibile.

 

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Lo trovi online nel canale YouTube di Uno Contract

Scopri le sfide di sostenibilità, le opportunità e le soluzioni green nel settore del contract. Abbiamo condiviso idee, riflessioni e progetti, consapevoli che un passo alla volta, progetto dopo progetto, si possa davvero raggiungere una sostenibilità a cinque stelle anche nel contract.

 

 

Il contract del futuro è sostenibile: le idee e le riflessioni dei relatori

“Oggi fare contract in modo sostenibile si può e si deve. Come interior contractor, quello che possiamo fare è guidare i nostri clienti nella definizione del progetto, nella scelta di materiali sostenibili, ma comunque conformi alle prescrizioni del contract. Ad esempio, possiamo proporre legno certificato FSC, imballi 100% riciclabili e una selezione di tessuti sostenibili, ma con le giuste caratteristiche di resistenza al fuoco, elemento imprescindibile nei progetti contract.”

Mauro Tabaro, Uno Contract CEO

 

“Il design sostenibile guarda a molti aspetti: materiali a basse emissioni, efficienza idrica, prodotti di provenienza locale ed etica, illuminazione interna, i riflessi delle superfici, prestazioni acustiche. Fondamentali sono la selezione di materiali naturali che non devono avere un impatto dannoso per l’ambiente; l’approvvigionamento locale per quanto possibile per ridurre l’impatto dei trasporti e per sostenere le comunità e l’economia locali; dobbiamo essere consapevoli di ciò che ci circonda. Dobbiamo creare ambienti che migliorino il benessere.”

Sejal Patel, Design Principal at Kristina Zanic Consultants

 

“Essere sostenibili non significa solo cercare di impattare il meno possibile a livello ambientale e ridurre i consumi ma vuol dire anche avere consapevolezza di ciò che ci circonda e pensare alle future generazioni. Sono convinto che i nostri ospiti possano solo apprezzare questo tipo di pensiero, soprattutto nel mondo del lusso dove ormai non solo l’apparenza conta ma anche la sostanza e le idee che sono alla base di un progetto hanno un grande valore, contribuendo a rendere la loro esperienza davvero unica ed indimenticabile.”

Simone Giorgi, Park Hyatt Milano General Manager

 

“Viviamo in un’epoca di grande attenzione all’edilizia sostenibile e alla bioedilizia, nell’ambito degli obiettivi fissati dalle politiche nazionali e internazionali per la sostenibilità e la decarbonizzazione. Se usare un materiale rinnovabile come il legno è una scelta di grande attenzione ed efficienza, assicurare che si tratti di legno proveniente da una gestione responsabile è un segnale forte di responsabilità sociale e ambientale.”

Mauro Masiero, FSC Italia President

 

“Da sempre i materiali sono le fondamenta di una buona architettura e lo specchio di un’epoca ben precisa, oggi la nostra epoca deve inevitabilmente fare i conti con la sostenibilità… Il futuro è già qui, bisogna convincere progettisti e committenti illuminati che possono veramente fare la differenza perché oggi ci sono le tecnologie e i materiali già pronti per entrare nei mercati.”

Tiziana Monterisi, Ricehouse Co-founder and CEO

 

Un grazie speciale per aver guidato il dibattito ad Antonella Galli, giornalista e co-autrice insieme al giornalista Pierluigi Masini de “I luoghi del Design in Italia”.

 

Il restyling sostenibile di Park Hyatt Milano dalle camere al ristorante Pellico3